La Germania prosegue con il lockdown. Ma ripartono scuole e piccoli servizi alla persona

Le attuali misure hanno avuto successo, tuttavia la Germania rimane cauta a causa delle mutazioni. Fino al 7 marzo proseguirà l’attuale Lockdown con alcuni alleggerimenti e novità per scuole, asili e parrucchieri (dal primo marzo). Ulteriori aperture saranno possibili quando il tasso di incidenza su 100.000 abitanti in 7 giorni scenderà a 35. La prossima conferenza tra Länder e Cancelliera si terrà il 3 marzo.

di Mara Boifava

Le riduzioni dei contatti stanno avendo successo: il numero di casi di corona sta diminuendo significativamente. Allo stesso tempo, si stanno diffondendo varianti più infettive del virus corona e questo richiede ulteriori sforzi per ridurre il numero di infezioni. A metà gennaio il tasso di incidenza medio era di 132,5, attualmente la media federale è scesa sotto il tasso 80 per la prima volta dalla fine di ottobre 2020.

Per alcuni Stati federali è già in vista un’incidenza media inferiore a 50, ma il traguardo non è ancora stato raggiunto.  In Baviera le misure severe hanno portato alla riduzione del 90% dei casi e anche in altri Stati particolarmente colpiti, come la Sassonia o Berlino, i casi sono scesi sensibilmente.

Per questo i ministri e la Cancelliera ringraziano il comportamento prudente dei cittadini e la loro grande disciplina nell’applicare le regole nella vita quotidiana. Pertanto, il principio “Restiamo a casa” rimane il mezzo essenziale contro la pandemia. Ai cittadini è urgentemente richiesto di mantenere i contatto al minimo assoluto anche in aree dove l’incidenza dell’infezione è in costante diminuzione.

Oggi il Governo federale e quello statale hanno discusso un’estensione e eventuali alleggerimenti delle attuali misure. Non ci saranno variazioni nel numero dei contatti permessi o nell’ordinanza su homeoffice, continuerà l’obbligo delle mascherine mediche, tuttavia tra febbraio e l’inizio marzo riapriranno a Regelbetrieb limitato asili, scuole – prima le elementari, in seguito gli altri livelli –  e i parrucchieri dal primo marzo. Ulteriori riaperture, come per la ristorazione, negozi, cultura e musei, saranno possibili quando il tasso di incidenza dei casi scenderà a 35 e dovranno essere concordate tra gli Stati confinanti per evitare “pellegrinaggi” della popolazione tra i Länder nel caso venissero aperti prima in un luogo e non in un altro.

“Ad ogni nuovo passo in avanti bisogna valutare anche le conseguenze che comporta una riapertura. Per questo motivi è possibile fare piani passo dopo passo, ma non bisogna accelerare il processo”.

La Cancelliera Angela Merkel

L’annuncio del prolungamento del Lockdown e dei leggeri allentamenti è stato poi dato nella conferenza stampa dopo l’incontro. A tale conferenza hanno partecipato la Cancelliera Merkel, i premier Söder della Baviera e  Müller di Berlino.

                              YouTube– Conferenza stampa dopo l’incontro tra Bund e Länder del 9.02

Quali sono i punti dell’accordo tra Bund e Länder?

Accordi completi del Bund e degli Stati federali del 10 febbraio

Riassunto dei punti del decreto del 10 febbraio

Misure dei Länder

Gli attuali accordi tra la Cancelliera e i premier dei Länder sono linee guida comuni, sulla cui base i singoli Länder pubblicheranno i propri decreti.

Le precedenti decisioni del governo federale e dei Länder rimarranno in vigore. Le misure di questi accordi saranno attuate rapidamente dal Governo federale e dai Länder.
Il Gabinetto sassone si riunirà venerdì e le nuove misure per scuole, parrucchieri e negozi (Click and Collect) varranno dal 15 febbraio.

Incontri privati con amici, parenti e conoscenti 

Le restrizioni di contatto già note rimarranno valide e nelle prossime tre settimane sarà consentito l’incontro privato e pubblico con i membri del proprio gruppo abitativo più una sola persona extra. I cittadini sono pregati di ridurre i contatti al minimo indispensabile e di rimanere a casa. Contribuisce notevolmente alla riduzione del rischio di infezione se il numero di nuclei familiari da cui provengono le altre persone viene mantenuto il più costante e il più piccolo possibile (“bolla sociale”).

Obbligo di mascherine chirurgiche, FFP2 o KN95/N95

Rimarrà in vigore l’obbligo a livello nazionale di indossare mascherine FFp2, N95, KN95 o mascherine chirurgiche nei trasporti pubblici, nei luoghi chiusi, negli incontri con persone e nei negozi.

Per ulteriori informazioni leggete il paragrafo corrispondente nell’articolo Lockdown totale round 2

Restrizioni alle uscite (Ausgangsbeschränkungen) e coprifuoco (Ausgangssperre)

Rimarranno in vigore le restrizioni alle uscite o eventualmente il coprifuoco notturno previsti dai singoli Stati. Quindi per il momento in Sassonia rimarrà in vigore il limite di spostamento di 15 Km da abitazione o lavoro per tempo libere, spese e sport.  In Stati o distretti con un’incidenza sopra i 50 verranno emesse nuove misure locali o regionali o mantenute le misure attuali.

I viaggi turistici in generale e le visite non necessarie, anche ai parenti, rimangono fortemente sconsigliati e vietati quelli in zone dove sono comparse mutazioni. Per ulteriori informazioni sulle decisioni europee leggete Nuove restrizioni ai viaggi: La Germania e l’Europa reagiscono alle mutazioni del virus.

Home-Office e mezzi pubblici

L’obiettivo del governo federale e dei Länder è quello di ridurre i contatti nel trasporto pubblico di passeggeri.  Per far ciò è necessario che il volume dei passeggeri sia ridotto in modo significativo, in modo che le distanze possano essere generalmente mantenute. Questo obiettivo è da raggiungere attraverso un ampio uso delle opportunità di home office, lo scaglionamento dei viaggiatori nelle ore di punta del traffico pendolare e scolastico, e, ove possibile e necessario, aggiungendo mezzi di trasporto supplementari.
Confermato l’obbligo di indossare maschere mediche nei trasporti pubblici.

Viene raccomandato vivamente di effettuare solo i viaggi essenziali con i mezzi pubblici e di ridurre al minimo l’uso di autobus e treni. Per poter ridurre la mobilità e quindi il sovraffollamento dei mezzi pubblici il ministro federale del Lavoro Hubertus Heil ha sottoposto il 20 gennaio all’attenzione del Gabinetto federale un’ordinanza sulla salute e la sicurezza sul lavoro, che contiene anche misure di protezione per quei dipendenti la cui presenza al lavoro è indispensabile e che è stata firmata e approvata mercoledì 27 gennaio. L’ordinanza è valida per un periodo limitato fino al 15 marzo. Questo è previsto:

  •   i datori di lavoro devono offrire la possibilità di lavorare da casa quando è possibile e se non ci sono ragioni operative contrarie. I dipendenti non sono obbligati a usare questa offerta.
  • i datori di lavoro devono prendere misure appropriate per garantire una protezione equivalente per coloro che non lavoreranno da casa, ovvero massima riduzione dei contatti nelle aziende, obbligo di indossare maschere mediche (fornite dal  datore di lavoro) in caso di contatto inevitabile con colleghi sul posto di lavoro o sui mezzi se l’area di ogni persona è inferiore a un minimo di 10 metri quadrati o se la distanza minima di 1,5 metri non può essere mantenuta o se le attività svolte possono comportare rischi dovuti a un maggiore scambio di aerosol. Nelle ditte con più di dieci dipendenti dovranno essere creati  gruppi di lavoro aziendali fissi o organizzazione di tempi lavorativi flessibili per quanto possibile

Grafik zeigt die neue Corona-Arbeitsschutzverordnung (Weitere Beschreibung unterhalb des Bildes ausklappbar als "ausführliche Beschreibung")

Foto- Bundesregierung

Cosa c’è di nuovo?

La Cancelliera e i premier dei Länder hanno stabilito, tra le altre cose, questi prossimi passi:

Scuole e asili

Le riaperture di di scuole e asili hanno la priorità. Qui, il primo passo deve essere una riapertura graduale. I singoli Stati federali decideranno il ritorno all’insegnamento faccia a faccia e la riapertura degli asili. Maschere, ventilazione e misure igieniche continueranno a essere necessarie nel processo.
Inoltre verranno messi a disposizione un maggior numero di test rapidi per permettere anche un insegnamento e un’assistenza sicuri negli asili e ridurre al minimo i rischi di infezione.

Gli Stati riapriranno prima le scuole elementari e gli asili, poi gradualmente le altre scuole tra il 22 febbraio (Berlino) e l’inizio di marzo. Come nelle scuole elementari verranno adottati modelli alternativi per permettere le lezioni in presenza, come gruppi alternati o in spazi divisi, oppure parziale lezione in presenza e in parte da casa.

In vista della grande importanza sociale dell’educazione e della cura dei bambini, degli adolescenti e dei loro genitori, e vista la difficoltà di implementare le regole di distanza nel quotidiano di asili e scuole elementari, il Governo federale e i Länder chiedono al ministro federale della Sanità di anticipare il vaccino per insegnanti di primaria e educatori e di farli passare nel gruppo di priorizzazione 2.

Nell’articolo Sassonia: anticipo delle riaperture in febbraio potete leggere le novità già annunciate dalla Sassonia su scuole elementari e asili.

Parrucchieri

Parrucchieri aperti dal 1° marzo previo piano d’igiene approvato, controllo dell’accesso con prenotazione e uso di mascherine mediche. La riapertura dei parrucchieri è stata permessa per tutelare una parte della popolazione, soprattutto gli anziani, che dipendono dai servizi dei parrucchieri per la cura personale.

Altre aperture

Il prossimo passo per la riapertura potrà essere intrapreso dagli Stati se l’incidenza rimarrà stabile a non più di 35 nuove infezioni per 100.000 abitanti in 7 giorni. Questo include l’apertura del commercio al dettaglio con un limite di un cliente per 20 metri quadrati, così come i musei e le gallerie e i servizi ancora chiusi legati al corpo.

In base al livello delle infezioni i Länder pianificheranno le future riaperture di ristorazione, cultura, sport e settore turistico e alberghiero. Alcuni Stati, come Schleswig-Holstein, Bassa Sassonia e Turingia hanno già presentato un piano a scaglioni per le riaperture, gli altri Länder seguiranno.

Vaccini e case di cura e per anziani

Il Governo federale continua ad assumere la responsabilità organizzativa e finanziaria per l’acquisto congiunto di vaccini e i Länder creano strutture necessarie per l’attuazione della vaccinazione sul terreno.
In un dialogo continuo con i produttori il Governo federale continuerà a lavorare per pianificate le date di consegna e i vaccini a lungo termine e continuerà a comunicare eventuali ritardi nelle consegne dei vaccini direttamente ai Länder, al fine di continuare a consentire la gestione del calendario più efficace possibile nei centri di vaccinazione. Questo è particolarmente importante per quanto riguarda la consegna tempestiva delle seconde vaccinazioni.
Il governo federale e i Länder si attengono all’obiettivo di assicurare che tutti i cittadini possano essere vaccinati al più tardi entro la fine dell’estate, conseguentemente alle autorizzazioni dei nuovi vaccini.

C’è da aspettarsi che presto il personale e i residenti di case di riposo e di cura avranno ricevuto la seconda dose della vaccinazione. Sarà promossa l’attuazione di test rapidi nelle case di riposo e nelle case di cura, che conterà sul sostegno della Bundeswehr.

Aiuti finanziari

Sono stati varati nuovi pacchetti finanziari all’interno degli Überbrückungshilfe III, che copriranno nuovi gruppi lavorativi anche per gennaio e febbraio. Seguirà a breve un articolo a riguardo.

 

 

Link per approfondire: 

Lockdown totale round 2

Nuove restrizioni ai viaggi: La Germania e l’Europa reagiscono alle mutazioni del virus.

Sassonia: anticipo delle riaperture in febbraio

Bund und Länder verlängern Corona-Maßnahmen bis zum 7. März 

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