Vivere altrove. Woanders leben. Un incontro con Marisa Fenoglio

Incontro con Marisa Fenoglio

Grazie a una collaborazione fra Le Donne VisibiliCentro interdisciplinare di Cultura italianaTapetenwerkItkam – Camera di Commercio Italiana per la GermaniaReteDonne e.V.Italiani a Lipsia siamo liete di invitarvi ad una serata con l´autrice Marisa Fenoglio (84) che ci presenterà il suo libro “Vivere altrove”.


Marisa Fenoglio, scrittrice italiana nata ad Alba in Piemonte. È autrice del libro autobiografico Vivere altrove pubblicato dalla casa editrice Sellerio.
Il libro racconta la vita della scrittrice dopo l’arrivo a Niederhausen, in provincia di Francoforte, nel secondo dopoguerra. Marisa Fenoglio si trasferì lì col marito che aveva ricevuto l’incarico di aprire una filiale dell’azienda Ferrero in Germania.
Mentre il marito giorno e notte è occupato in fabbrica, lei si trova a doversi confrontare con la Germania del secondo dopoguerra. Il suo ruolo è certo diverso e privilegiato rispetto alle persone emigrate lì per cercare un lavoro.
In questo paese sperduto della provincia dell’Assia, una volta diventata mamma di tre bambini, Marisa deve fare i conti con un linguaggio e un ambiente a lei estranei.
La fabbrica ha uno sviluppo molto rapido. La famiglia verso l’esterno è aperta e integrata. Ma com’è veramente questa integrazione? Come si vive l’integrazione nell’ intimità familiare? Come cambia la propria identità e il proprio senso di appartenenza col passare degli anni?
Sarà proprio Marisa a dircelo: in occasione della presentazione del libro l’autrice sarà lieta di scambiare le sue esperienze e le sue riflessioni con il pubblico.
Vivere altrove parla di eventi avvenuti cinquant’anni fa ma è oggi più attuale che mai.

Introduzione a cura di Lilly M. Bozzo-Costa
Moderazione bilingue di Roberta Gado
Testi in tedesco letti da Susanne Karge

Ingresso libero

Lesung und Gespräch mit Marisa Fenoglio

Marisa Fenoglio (84), Italienerin aus dem Piemont und Autorin des autobiographischen Vivere altrove (Anderswo leben), kommt nach dem Krieg in die hessische Provinz,

wo ihr Mann das zukünftige Ferrero-Werk aus dem Boden stampfen soll. Während er Tag und Nacht arbeitet, beobachtet sie tiefsinnig das Nachkriegsdeutschland der Aufbaujahre aus der vermeintlich privilegierten Perspektive einer Einwanderin erster Klasse.
Im verlassenen hessischen Dorf auf sich gestellt, muss die Mutter dreier Kinder sich die Sprache allein aneignen, zu den sardischen Gastarbeiterinnen entstehen keinerlei freundschaftlichen Beziehungen. Die Firma entwickelt sich rasant, von außen scheint die Familie perfekt intergriert zu sein – aber wie fühlt sich die Intergration an? Und wie verändern sich die eigene Identität und das Zugehörigkeitsgefühl im Laufe der Jahrzehnte eines langen Lebens in Deutschland? Darüber tauscht sich die Autorin gern mit dem Publikum aus.

Einführung: Lilly M. Bozzo-Costa

Zweisprachige Moderation: Roberta Gado

Deutsche Texte gelesen von: Susanne Karge


Eintritt Frei

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